LA LOTTA ALLO SPRECO E IL CONSUMO SOSTENIBILE
Si parla molto di spreco e soprattutto di spreco alimentare, argomento trasversale ai sottotemi che EXPO 2015 invita le scuole ad affrontare con progetti mirati a costruire nelle giovani generazioni una nuova consapevolezza sul cibo e sulla sostenibilità.
In vista di questo appuntamento, ma non solo, nasce SPRECARE NON VALE!, il progetto di edutainment, promosso dal Gruppo Auchan sulla nuova piattaforma digitale Scuola Channel.
Il progetto, lanciato nel 2014 e rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado nella sua prima edizione e quest'anno aperto anche alle scuole dell'infanzia e alle secondarie di secondo grado, ha un approccio doppiamente innovativo: sul piano dei contenuti, perché permette di avvicinare gli studenti al concetto di spreco in tutte le sue forme, proponendolo come occasione concreta per cogliere l’opportunità di utilizzare al meglio ogni risorsa; sul piano metodologico in quanto offre una modalità digitale e multimediale da Scuola 2.0 per sviluppare un percorso multidisciplinare e coinvolgente per gli studenti, attraverso il canale Scuola Channel.
Lo spreco: un concetto da esplorare in tutte le dimensioni
Come si trasmette il concetto di spreco a chi, come i bambini e i preadolescenti, è abituato a una crescente disponibilità di beni e risorse? È fondamentale accompagnarli ad una riflessione sul loro valore e sulle implicazioni che una scelta di consumo comporta: il progetto educativo lo fa, mettendoli “in situazione” con una chiave educativa vicina al loro linguaggio e capace di motivare alla riflessione e all’azione.
Attraverso i giochi interattivi e gli spunti disciplinari proposti, i diversi aspetti dello spreco vengono “scoperti” per poi essere indagati per comprenderne le dinamiche e le ricadute sull’ambiente. Tutto ciò partendo dall’alimentazione per abbracciare gli ambiti di vita in cui si è necessario acquisire una consapevolezza nell’uso delle risorse e nello sviluppo umano e sociale: energia, rifiuti, tempo, danaro, talenti e potenzialità personali.
IL TEMA DELL’EDIZIONE 2015:
LA BUONA ALIMENTAZIONE
Con un nuovo focus dal titolo Quant'è buono ciò che vale, l’edizione 2015 del progetto mette in gioco il concetto di buono come pista per alimentare abitudini corrette per il benessere dell’organismo e del Pianeta. Si aprono nuove esperienze ludiche e cognitive multidisciplinari, tutte da esplorare, dedicate a tutti i gradi di scuola: la parola d’ordine quest’anno è non sprecare salute, in tutti i sensi, con l’aiuto di format digitali coinvolgenti e materiali guida per gli insegnanti e le famiglie.
Andare alla scoperta delle regole dell’alimentazione sana e sostenibile, della conservazione dei cibi e della sicurezza, della qualità e tracciabilità di ciò che mangiamo… A tutte le fasce di età e agli educatori, Quant'è buono ciò che vale offre piccoli ma sostanziosi percorsi e format digitali: indovinelli e filastrocche per i più piccoli, un nuovo gioco di ruolo per i bambini, una nuova avventura a fumetti per i preadolescenti e una sfida per i ragazzi più grandi. Un menù da navigare, sfogliare, giocare e interpretare con il gusto di “apprendere, divertendosi”, a scuola e a casa.
Gli obiettivi educativi
Il progetto, sulla base dei risultati incoraggianti già ottenuti nella scorsa edizione, rinnova il proprio impegno nei confronti dei seguenti obiettivi:
- Promuovere una consapevolezza del consumo come atto intelligente in ogni ambito di vita
- Far maturare il senso di responsabilità e orientare, nelle scelte alimentari e di consumo, al rispetto delle risorse naturali, umane, sociali ed economiche
- Favorire lo sviluppo di competenze, quali l’autonomia, l’assunzione di un atteggiamento critico, la progettualità
- Motivare all’azione, alla condivisione e partecipazione attiva
- Sensibilizzare alla solidarietà e alla gratuità
- Offrire un’occasione di buone pratiche per prepararsi all’EXPO 2015.
Le opportunità da cogliere